Si riparte, da subito il ghiacciaio ci impegna con ripidi pendii, ma poco dopo ci ritroviamo in un dedalo di crepacci e seracchi che incombono su di noi in un ambiente incredibile, fino a un muro di ghiaccio che superiamo passando all’interno di un tunnel di fusione.
E dopo un ultimo ripido pendio, finalmente sbuchiamo sul campo alto più fotografato al mondo di fronte a una delle pareti più belle e ambite.