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La storia editoriale del viaggio di Felice de Vecchi e Gaetano Osculati nella Persia e Indie Orientali negli anni 1841, 1842

Le prime note della relazione del viaggio di Felice de Vecchi (1816-1862) e Gaetano Osculati (1808-1884), nella Persia e Indie Orientali negli anni 1841-1842, vengono scritte dall’Osculati nel 1844, in una edizione fuori di commercio.
Si tratta di una sintesi dell’intero viaggio, con incluso un catalogo dei coleopteri trovati in quei luoghi, e una aggiunta di otto nuove specie di coleopteri, uno dei quali in omaggio al compagno di avventura, denominato Adesmia De Vecchi Osculati, il cui habitat si trova in Armenia.
Il libro nella copertina in brossura editoriale a stampa si intitola: “Gaetano Osculati 1841-1842 Coleopteri raccolti nella Persia, Indostan ed Egitto e note del viaggio “.
Mentre al frontespizio: “Note d’ un viaggio nella Persia e nelle Indie Orientali negli anni 1841,1842 di Gaetano Osculati “.

Nel 1847 esce la tanto aspettata relazione di viaggio che Felice de Vecchi impreziosisce con molte immagini dei luoghi visitati:
-Giornale di carovana o viaggio nell’Armenia, Persia ed Arabia fatto negli anni 1841-42 da Felice de Vecchi e G.Osculati, opera corredata da disegni accuratamente ritratti dal vero dal medesimo autore-,
con una iniziale premessa dell’autore alla madre;
“Madre! A te, ottima fra le madri, offro questi cenni disaccordi di mia peregrinazionie. Oh potesse la descrizione di un viaggio, che per corso di due lunghi anni fu al tuo povero cuore argomento di timori angosciosi e di trepido desiderio, compensarti delle passate amarezze d’un’ assenza pericolosa, e ridestarti la gioia del sospirato ritorno! Il tuo Felice”.

L’opera viene distribuita in fascicoli ai Signori Associati; e vengono pubblicati i soli primi 4 fascicoli, una parte del viaggio, causa la morte dell’editore Claudio Wilmant.
Nel 1854 uscira’ una seconda edizione identica alla prima, con titolazione diversa, si tratta dei fascicoli invenduti rimessi in commercio.

Questa interruzione lascia scontenti i Signori Associati; dovrà chiarire l’ Osculati che aveva affrontato negli anni 1846-48 un nuovo viaggio esplorativo nell’America equatoriale, e nella relazione data alle stampe nel 1850: “Esplorazione delle regioni equatoriali lungo il Napo il fiume delle Amazzoni..”, in prefazione ritorna con una lunga nota sul precedente viaggio intrapreso col compagno De Vecchi: “Qualche parola in proposito di questo mio collega nel passato viaggio nella Persia ed Indostan, a cui, come per l’addietro fra i divisi pericoli, mi leghera’ ora e sempre indeclinabile stima e ricambiata amicizia. Perche’ giova a far noto a’ miei lettori ed a quelli della di lui Opera, il Giornale di Carovana, come della forzata interruzione ch’ebbe questa a patire non s’abbia bellamente ad accagionarne l’autore. Senza accennare alle critiche circostanze che valsero ad ammutire qualunque opera in corso, ne’ tampoco al notevole sbandamento degli Associati, l’improvvisa morte dell’onesto e diligente editore di quell’opera, accaduta proprio al momento che si dava mano alla continuazione, fu causa appunto che venisse arenata di bel nuovo un’intrapresa ben altro che lucrosa e meritevole di tempi piu ‘propizj.

Per altro l’autore, in vista dell’assuntosi impegno, s’impromette di adoperarsi, per quanto sta in lui, perche’ abbia a toccar fine un lavoro, i cui dispendiosi materiali già belli e preparati fanno da sè bastevole guarentigia del buon volere di chi ebbe tutt’altra mira che di tenerli dimenticati fra la polvere d’uno scaffale”.

(Solo in tempi recenti il ritrovamento del manoscritto, ha permesso una ristampa completa del viaggio di F. De Vecchi e G.Osculati)”

In allegato due disegni dal vero di Felice de Vecchi, inseriti nel 2 e 3 fascicolo del Giornale di Carovana:
1-Caffe’ a Costantinipoli;
2-Moschea di Chisteh minarah col castello e il Karem del Bascia’.

Giancarlo Valera

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