Come si vede, Alessandro corresse la “a” minuscola con la “A” Maiuscola di “Arringo”, anagramma di “Arrigòn”, ovvero la famiglia del “Don Rodrigo” storico, arcinemica dei Manzoni. In “Engaged” lo identifico con Gian Ambrogio Arrigoni, figlio di Giovanni Arrigoni, ucciso con un’archibugiata alle spalle da un sicario (probabilmente dei Manzoni) al Bosco del Cantello sopra Barzio il 10 luglio 1621.
Altri Arrigoni presenti nella storia sono il Pro-Vicario di Provvisione di Milano, cioè il “Vice” del Melzi salvato da Ferrer, il Conte Galeazzo Arrigoni, che io immagino essere “il Conte Zio” manzoniano; il cardinal Pompeo Arrigoni, membro della Congregazione del Sant’Uffizio (l’Inquisizione) e uno dei firmatari della condanna a morte di Giordano Bruno; fra’ Celestino da Verona, al secolo Giovanni Antonio Arrigoni, il grande accusatore sempre del filosofo Nolano a Venezia nel 1592 e a Roma nel 1599, prima di essere lui stesso bruciato sul rogo (almeno ufficialmente…); e infine un altro Antonio Arrigoni, all’epoca dei due roghi inquisitore di Venezia, destinatario di misteriose missive di fra’ Celestino intercettate dal papa… al proposito consiglio il bel saggio di Germano Maifreda, “Giordano Bruno e Celestino da Verona. Un incontro fatale” edito dalla Normale di Pisa.
PS
Un’ultima nota, la prima minuta dell’Introduzione era diversa, riportava “arringo” con la “a” minuscola e soprattutto una frase iniziale alternativa: “La Storia si può veramente chiamare una guerra illustre contro la Morte”, non contro il Tempo. Nel testo della seconda minuta abbiamo infatti: “L’Historia si può veramente chiamare una guerra illustre contro il Tempo”. È per questo che nel Prologo di “Engaged 2” scrivo: “Il Tempo è solo un altro nome di quella che noi chiamiamo Morte.”
Beppe Roncari
Manz.B.III – Manz.B.IV – Biblioteca Nazionale Braidense
I promessi sposi. Seconda stesura autografa (Gli sposi promessi), autunno 1823
Manz.V.S.XI.1 – Biblioteca Nazionale Braidense
[I promessi sposi. Prima] Introduzione [agli Sposi promessi / Fermo e Lucia], aprile–maggio 1821
