LECCO, ASSESSORE FRANCO: 15,8 MILIONI DI EURO INVESTITI PER LE POLITICHE SULLA CASA ATTRAVERSO LA ‘MISSIONE LOMBARDIA’
(LNews – Lecco, 16 ott) ‘Missione Lombardia’, il piano regionale delle politiche per la casa, sta muovendo in provincia di Lecco investimenti per 15,84 milioni di euro tra interventi per la cura del patrimonio (10,59 milioni), welfare abitativo (4,6 milioni), housing sociale (460.000 euro), rigenerazione urbana (125.000 euro) e velocizzazione delle assegnazioni.
Questi i dati emersi durante la tappa lecchese del tour istituzionale voluto dall’assessore regionale alla Casa e Housing sociale, Paolo Franco, per fare il punto sullo stato di avanzamento delle opere e sulle prospettive future, anche attraverso il dialogo con gli stakeholder. All’evento, che si è svolto all’UTR di Lecco, hanno partecipato anche i vertici di Aler Bergamo-Lecco-Sondrio: il presidente Corrado Zambelli e il direttore generale Corrado Della Torre, e il sottosegretario regionale Mauro Piazza.
ASSESSORE FRANCO: IMPEGNO PER IL TERRITORIO – “Con la ‘Missione Lombardia’ – ha evidenziato l’assessore Franco – attiviamo in provincia di Lecco risorse rilevanti per rispondere in modo concreto alle reali necessità del territorio, sia sotto il profilo delle manutenzioni e delle riqualificazioni edilizie, sia per quanto riguarda la dimensione sociale attraverso il sostegno alle famiglie più fragili e vulnerabili”.
INTERVENTO IN VIA TURBADA A LECCO – Di grande rilevanza a Lecco l’intervento di demolizione e ricostruzione degli edifici di via Turbada, per 30 alloggi complessivi, attraverso un investimento di 5,6 milioni di euro, di cui 4,4 milioni derivanti dal fondo complementare al PNRR. La nuova costruzione viene realizzata con materiali che garantiscono alti livelli prestazionali sismici ed energetici, così da garantire agli inquilini anche risparmi sulla bolletta. Il cantiere è al 41% di avanzamento dei lavori: l’ultimazione è prevista entro marzo 2026.
RIQUALIFICAZIONI ED EFFICIENTAMENTO ENERGETICO – Da segnalare anche la riqualificazione sismica e l’efficientamento energetico di 6 appartamenti in via Milano a Barzago: l’investimento in questo caso è di 1,4 milioni di euro, finanziato con il fondo complementare al PNRR. A Lecco, in via Aldo Moro 6, sono stati effettuati 6 interventi per installare impianti fotovoltaici sulle coperture degli edifici Aler con uno stanziamento di 125.000 euro. Altri 10 interventi manutentivi sono in corso su diversi stabili Aler del Lecchese per un ammontare di 700.000 euro. In corso anche operazioni di rimozione dell’amianto su due edifici di Garlate: 28 gli alloggi interessati per un totale di 250.000 euro.
RECUPERO ALLOGGI SFITTI – In provincia di Lecco sono stati recuperati 72 alloggi sfitti Aler e predisposte 8 abitazioni prive di barriere architettoniche attraverso uno stanziamento di 1,2 milioni di euro. Un ulteriore intervento Aler a Lecco da 400.000 euro consentirà di riassegnare altri 20 appartamenti. A questo si aggiungono 4 interventi comunali in corso a Lecco, Galbiate, Costamasnaga e Casatenovo per complessivi 340.000 euro che permetteranno di riassegnare 18 alloggi. Inoltre, con una delibera della Regione approvata a fine settembre, è stato stanziato 1 milione di euro per il recupero di altre 32 abitazioni sfitte in provincia di Lecco.
“Accelerare le operazioni di recupero degli alloggi sfitti – ha evidenziato Franco – significa porre le basi per riassegnare le abitazioni a chi ne ha diritto e ha atteso il proprio turno in graduatoria. Come Regione siamo convintamente dalla parte di chi rispetta le regole”.
PRONTO INTERVENTO PER LA MANUTENZIONE – La ‘Missione Lombardia’ pone attenzione anche al tema del ‘Pronto intervento’: Aler in provincia di Lecco ha effettuato nel 2024, in risposta alle segnalazioni ricevute, 509 opere di manutenzione per 700.000 euro di spesa.
“Ho chiesto e ottenuto da Aler di intensificare le operazioni di ‘Pronto intervento’ – ha sottolineato Franco – perché sono fondamentali per costruire un rapporto di fiducia con gli inquilini e scoraggiare gli atti vandalici”.
ASSEGNAZIONI PIÙ VELOCI – Capitolo assegnazioni: Aler in provincia di Lecco ha assegnato 93 appartamenti tra il 2023 (50) e il 2024 (43, dato aggiornato a fine settembre), segnando nell’anno in corso un incremento del 10% delle assegnazioni rispetto al dato di settembre 2023.
“Snellire e velocizzare le procedure per assegnare gli alloggi – ha affermato Franco – è un preciso obiettivo che devono perseguire le Aler e un caposaldo della ‘Missione Lombardia’. Anche i dati lecchesi indicano un trend positivo”.
CONTRIBUTI PER AFFITTO E UTENZE – Per quanto riguarda il cosiddetto ‘welfare abitativo’, sono attive due iniziative finanziate da Regione Lombardia: il ‘contributo di solidarietà’ per le famiglie che non riescono a pagare canone e utenze (337.819 euro per il 2024 nel Lecchese) e la misura ‘perlaffitto’ che consente agli Ambiti e ai Comuni di utilizzare risorse regionali per i cittadini con ISEE inferiore a 26.000 euro che non riescono a pagare l’affitto sul libero mercato: in provincia di Lecco sono stati assegnati 112.000 euro nel 2024, con 75.000 euro ancora disponibili per gli Ambiti di Lecco e Merate.
HOUSING SOCIALE – Per quanto riguarda l’housing sociale, i programmi di Aler a Lecco prevedono 3 alloggi destinati alle donne vittime di violenza. Mentre 460.000 euro sono stati investiti a Lecco per il Bando Housing che riguarda 5 alloggi e 3 posti alloggio SAS (Servizi abitativi sociali, ovvero l’ex canone moderato) relativi all’intervento della Società Cooperativa Sociale Arcobaleno, con graduatoria pubblicata il 4 ottobre. Sempre a Lecco è previsto un intervento per ristrutturare e affittare 11 appartamenti a canone concordato a famiglie con ISEE 16-35.000: l’affitto sarà di 350 euro al mese per un’abitazione di 70 metri quadri.
“Impegnarsi per l’housing sociale – ha concluso Franco – significa aiutare diverse categorie di persone, tra cui anche le famiglie con un reddito medio-basso che da un lato non hanno i requisiti per entrare nelle graduatorie SAP e dall’altro faticano a trovare una soluzione sul mercato privato. Vogliamo ampliare il concetto di servizio abitativo per rispondere ai bisogni della società lombarda”.
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