Ancora un’altra serata per presentare “le ragioni del SI” all’unificazione tra i due Comuni di Cortenova e di Primaluna.
Un appello fatto col cuore da Sindaci e consiglieri comunali dei due paesi, che probabilmente non suscita l’entusiasmo dei numerosi cittadini arrivati ad ascoltarli (più di 150 persone) ma che si spera si adegueranno alla pressante richiesta dei loro amministratori.
“Facciamo sempre più fatica a gestire il Bilancio ordinario – ha detto il Sindaco Mauro Artusi, seguito a ruota da Sergio Galperti – ma nel caso ci unificassimo avremmo un “bonus” di 500.000 euro all’anno per 15 anni, da gestire per i nostri progetti (in particolare riguardante il Sociale, cioè giovani e anziani) e manutenzione ordinaria (strade, buche da riparare, illuminazione e tanto altro).
Tanto più, è notizia di oggi, che la nuova Finanziaria 2025 che sarà varata dal Governo Meloni prevede altri tagli (circa 1 miliardo e 600 milioni) proprio riguardo agli Enti locali, il cui patrimonio si è sempre più ridotto: “dieci anni fa Cortenova – ha ricordato il Sindaco Galperti, aveva giusto un’entrata di 500.000 euro da sola, senza dover restituire niente a Roma. Oggi invece ce ne rimangono 150.000, con i quali facciamo fatica a gestire le spese ordinarie”.
Quindi, anche se oggi i Bilanci sono in ordine e in pareggio, occorre prepararsi per i tempi peggiori che stanno per arrivare: oltre a Mauro Artusi è toccato all’assessore Claudia Paroli ricordare le ragioni che hanno spinto i due Comuni a chiedere l’unificazione (“ne parliamo da almeno dieci anni”) illustrando le varie slides espositive.
Ma l’assemblea doveva soprattutto sollecitare i cittadini ad esporre i loro dubbi, in modo da chiarirli: “I Santi Patroni rimarranno entrambi, ma anzi ne sarà aggiunto un altro per il nuovo Comune a livello “ufficiale””.
“Il nome è stato scelto generico (Borgo Centro Valsassina o altri) in modo da poter coinvolgere, se il referendum avrà successo, altri Comuni del Centro Valle (Taceno, Parlasco, Introbio) .
I Consiglieri comunali saranno 12 (non più 11 a Cortenova e 11 a Primaluna) il Sindaco naturalmente uno solo, le liste elettorali dovranno essere presentate garantendo rappresentanze di tutti i paesi e delle frazioni (Cortabbio, Vimogno, Prato san Pietro ecc.).
I documenti attuali saranno validi fino a scadenza : patente, carta d’identità ecc, quando saranno da rinnovare si metterà il nuovo indirizzo.
Per gli indirizzi stradali che si sovrappongono (Via Roma, Via Vittorio Veneto ecc.) bisognerà aggiungere la località (Primaluna, frazione di Borgo Centro Valsassina, ad esempio).
Non ci saranno perdite di posti di lavoro, ma razionalizzazione del lavoro degli impiegati (non più due responsabili dell’Ufficio Tecnico, ad esempio, ma uno solo). Non è detto anzi che si possano aggiungere altre persone, se ci saranno maggiori disponibilità economiche, per potenziare altri servizi (culturali, sociali ecc.).
Per quanto riguarda l’Irpef, l’altra entrata comunale insieme all’IMU ( sulle seconde case) e alla TARI (Tassa Rifiuti) ci si metterà d’accordo, nell’interesse dei cittadini, per far pagare loro il meno possibile.
Insomma i vantaggi sono tanti: i cittadini potranno esprimere i loro voto Domenica 27 Ottobre 2024, dalle ore 8 alle ore 20, nella sede comunale di Cortenova e presso l’asilo infantile di Primaluna.
Per validare il voto ci vuole il 25% degli elettori alle urne, ricordiamo che in caso di vittoria del NO non se ne potrà più parlare almeno per i prossimi 7 anni (ma probabilmente anche di più).
I Sindaci quindi si stringono le dita: più di tanto, per convincere i loro concittadini, non possono fare !
Enrico Baroncelli