Mercoledì scorso è stato presentato in Senato il VII rapporto Gimbe. I dati sulla Lombardia sono estremamente negativi e confermano come la Giunta Fontana stia lasciando migliaia di persone senza cure. Nel 2023 il 7,2% dei cittadini lombardi ha rinunciato a cure sanitarie a causa di tempi di attesa insostenibili nel pubblico e di costi privati inaccessibili. Il rapporto conferma come la dipendenza dal settore privato sia fuori controllo. In Lombardia il 71,2% delle prestazioni sanitarie viene erogato da strutture private. La destra ha smantellato progressivamente il sistema pubblico, discriminando chi non può permettersi le cure private.
Mobilitarsi serve e lo abbiamo dimostrato con i fatti!
La nostra proposta di legge di iniziativa popolare per la riforma della sanità lombarda è stata dichiarata ammissibile dal Consiglio Regionale! Un ringraziamento speciale a chi ha organizzato i centinaia di banchetti e alle oltre 100.000 cittadine e cittadini che hanno firmato ai nostri banchetti.
Vogliamo dire basta al ricatto “vuoi curarti? allora paga”. Questa proposta è una grande opportunità per correggere le attuali mancanze del sistema sanitario regionale dovute a decenni di giunte di centrodestra e riportarlo sui giusti binari, con la nostra proposta vengono valorizzate le carriere professionali, si rende la cura più accessibile, si portano nuovi investimenti e responsabilità nei confronti dei presidi territoriali, e molto altro ancora.
Con queste 100mila firme, le lombarde e i lombardi hanno dimostrato che l’impegno collettivo condiviso può fare la differenza. Questo è un primo passo fondamentale verso una sanità più giusta, equa e accessibile a tutte e tutti.
SILVIA ROGGIANI Segretaria PD Lombardia