Condividi l'Articolo sui Social

La Lombardia ha un nuovo albero monumentale, il castagno di Grosio (Sondrio) che è stato inserito dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste nell’elenco degli esemplari d’Italia. Nel 2024 sono complessivamente 404 i nuovi ingressi in tutta Italia per un totale di 4.655 unità. Il numero complessivo di quelli presenti in Lombardia è pari a 431. Il castagno di Grosio, inserito in elenco per il suo valore ecologico, ha un’età di circa 900 anni, autentica rarità botanica .

Gli alberi monumentali sono piante di grandi dimensioni cui è riconosciuto un elevato valore paesaggistico e culturale. Oltre a essere apprezzati per queste ragioni, svolgono anche un importante ruolo da un punto di vista ecologico.

GRANDI PATRIARCHI VEGETALI DELLA LOMBARDIA – “Questi alberi, grandi ‘patriarchi’ vegetali della Lombardia – ha sottolineato l’assessore Comazzi – non hanno soltanto un’importanza storica e culturale, ma sono vitali anche dal punto della biodiversità. Arricchiscono infatti boschi e creste montuose, campagne ma anche il verde urbano, le strade e le piazze di borghi e città”.

IN LOMBARDIA 431 ALBERI MONUMENTALI – La Lombardia – ha concluso l’assessore – con 431 alberi e alberature, si colloca tra le prime regioni italiane in termini di individuazione e tutela degli alberi monumentali. Questi aggiornamenti sono fondamentali per la salvaguardia di questi veri e propri monumenti, meritevoli della massima tutela per ciò che rappresentano. Un patrimonio da promuovere e far conoscere ai cittadini con iniziative dedicate anche sui social e la posa di cartelli informativi dedicati presso le alberature. Tutti i cittadini devono conoscere la straordinaria bellezza dei nostri territori”.

LE 23 SPECIE DIVERSE – Il castagno di Grosio porta a quota 23 le specie presenti nell’elenco regionale, quelle maggiormente rappresentate sono il larice (13), il faggio (10), il platano (8) e il castagno (7).

Nell’elenco degli Alberi Monumentali lombardi anche BELLANO, CASARGO E CREMENO

LNEWS

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *