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Inaugurata ieri a Mostra che sarà allestita dal 9 al 23 novembre al primo piano del palazzo comunale di piazza Diaz 1 “La storia siamo anche noi! Donne della Resistenza del territorio lecchese”.

L’esposizione fa parte di un percorso promosso da Anpi Lecco con l’obiettivo di indagare e riconoscere l’importante ruolo delle donne nella Resistenza nel nostro territorio. Tra le altre iniziative organizzate a questo scopo troviamo anche la cerimonia istituzionale promossa dal Comune di Lecco con la posa della pietra d’inciampo nel rione di San Giovanni in ricordo di Emma Casati del mese di maggio scorso, l’incontro conviviale tenutosi in via Cavour “Il profumo del Kouglof di Carlotta” con la rievocazione della storia di una donna arrestata a Milano per gli scioperi del 1944 e deportata, realizzata a giugno con Udi, Pasticceria su misura, Anpi Giambellino e il centro culturale I Rabdomanti di Milano, nonché, sempre a giugno, l’incontro con testimonianze di familiari e parenti “Partigiane e deportate. Le donne lecchesi nella Resistenza” svoltosi alla Camera del Lavoro di Lecco in collaborazione con Udi, Tavola lecchese per la pace, associazione Pio Galli e Anpi Pino Galbani di Lecco.

Così l’assessora alla Cultura del Comune di Lecco Simona Piazza: “Un grazie all’Anpi provinciale di Lecco e alla sezione di Lecco dell’Udi, Unione Donne Italiane, all’associazione culturale Punto Rosso e al nostro Simul, per questa bellissima mostra di carattere storico documentare, che rievoca e valorizza la presenza attiva delle donne nel contesto della Resistenza, fa conoscere i loro volti, i loro nomi e fa della loro partecipazione attiva, un importante esempio di come le donne, spesso dimenticate, abbiano invece svolto un ruolo chiave, attivo e di protagonismo, contribuendo alla liberazione del nostro paese”.

Dal percorso di ricostruzione storica emerge infatti sempre di più la ricchezza dell’apporto dato dalle donne alla Resistenza, il loro impegno in tutti gli ambiti, azioni armate comprese, nel lavoro di informazione, approvvigionamento e collegamento, nella propaganda, nel trasporto di armi e munizioni, nell’organizzazione sanitaria e ospedaliera, nel Soccorso rosso, nei Gruppi di difesa della donna, nel sostegno alle famiglie disagiate per l’assenza dei mariti in combattimento in montagna e più in generale nell’aiuto materiale alla comunità, per il vestiario civile e il vero sostentamento.

La mostra, già allestita in primavera dalla sezione Anpi della Brianza Meratese si arricchisce, a Lecco, di ulteriori biografie e immagini delle partigiane lecchesi, per un lavoro di approfondimento e ricerca che continua. La mostra sarà presentata in sala consiliare venerdì 8 novembre alle 17.30. Al momento interverranno la vicesindaca e assessora alla Cultura del Comune di Lecco Simona Piazza, Liliana Rota della sezione Anpi della Brianza Meratese, lo studente universitario Andrea Donato, Raffaella Cerrato dell’Udi di Lecco e, con un affondo sul tema “Volontarie della libertà, donne che hanno scelto”, la ricercatrice storica dell’Udi Rosangela Pesenti.

Foto di Laura Luigia Invernizzi



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