Venerdì 15 novembre, alle ore 21:00, a Palazzo delle Paure si è svolto il convegno ” Il segreto della piazza . Mario Cermenati “
Caso forse unico in Italia la piazza principale di Lecco è dedicata a un politico locale e docente universitario quasi sconosciuto a livello nazionale . E anche in città ben pochi saprebbero dire , oggi, chi sia mai stato Mario Cermenati. Perchè ? Su questo piccolo mistero sono nate alcune tenaci ” leggende metropolitane ” . Hanno un fondamento ?
La ricerca negli archivi e nelle biblioteche le sfata ma ha prodotto delle scoperte inattese che svelano questo enigma lecchese. Ed è una trama romanzesca che tocca alcuni dei maggiori uomini politici italiani degli anni Venti, fisici internazionali da Guglielmo Marconi a Niels Bohr, generali autoritari e prefetti di ferro. Sfiorando perfino Mussolini e Vittorio Emanuele III , sfuggito ad una terribile , e tuttora insoluta, strage . E Cermenati si è presentato con il suo vero volto: quello di un innovatore in molti campi. Infatti fu , propabilmente, il primo docente universitario di Storia della Scienza in Italia , uno studioso di Leonardo da Vinci, delle Wunderkammer rinascimentali, un ingegnoso museologo che tenta di fondare nella sua città un istituto del tutto inedito, allora, come tipologia : un museo del territorio. Un museo cioè del patrimonio olistico del territorio lecchese: naturalistico, archeologico, storico e letterario insieme.
Un centenario importante e un piccolo mistero. Moriva l’ 8 ottobre del 1924, a Castegandolfo , Mario Cermenati. Esattamente un secolo fa . Tutti i lecchesi conoscono il suo nome , perché la piazza più importante della città, con tanto di monumento, è dedicata a lui. Invece quasi nessuno sa bene chi fosse e perchè la città gli abbia tributato questo incredibile privilegio. Una sorta di glorificazione che è capitata a ben pochi politici italiani, e solo di grande importanza storica, come ad esempio Cavour . Cermenati fu per tre volte eletto deputato al parlamento nel collegio di Lecco e sottosegretario nei governi durante la prima guerra mondiale.
Professore di Storia delle Scienze naturali all’Università di Roma e museologo. Infatti fu conservatore del museo universitario di mineralogia di Roma e poi il promotore della costituzione dei Musei civici di Lecco, oggi SiMUL ( Sistema Museale Urbano Lecchese ) . Titoli sufficienti a giustificare un così grande, e unico, nel panorama delle città italiane, onore postumo ? Cermenati fu personaggio di una certa importanza , certo, ma in fondo soltanto un professore universitario che fu anche deputato. Ce ne sono stati centinaia e centinaia di professori universitari , anche deputati, nella storia italiana. A nessuno di questi è stata dedicata la piazza principale della loro città. Quindi un piccolo mistero, questo, che dura tuttora e che ha creato una serie di leggende metropolitane , vive ancora oggi.
GIANLUIGI DACCO’