È partito il corso di formazione del progetto Down Job, una sperimentazione a opera del Collocamento mirato della Provincia di Lecco.
Il progetto, che ha preso avvio a settembre con la ricerca e selezione dei potenziali partecipanti tra i candidati pervenuti, mira a promuovere l’autonomia lavorativa di persone con sindrome di Down.
Le azioni sinora realizzate, ma anche quelle in previsione futura, si focalizzano sullo sviluppo di competenze, specifiche e trasversali, fuori dalle mura domestiche.
Il gruppo classe, costituito da 6 ragazzi, prenderà parte a un percorso formativo tenuto da Ial Lombardia volto all’acquisizione di nuove competenze, ma anche al consolidamento di quelle già possedute. Diversi i contenuti formativi proposti dal corso, che terminerà a gennaio 2025: dalle competenze relazionali per il lavoro, alle regole di igiene generali della ristorazione collettiva, senza dimenticare un affondo in tema sicurezza generale ai sensi del decreto legislativo 81/08.
Al termine del corso è prevista l’attivazione di un tirocinio extracurricolare, della durata di sei mesi, per consentire il rafforzamento delle abilità apprese attraverso un’esperienza on the job. I percorsi, che si svilupperanno in contesti di bar/caffetterie, saranno personalizzati attraverso progetti formativi individuali definiti alla luce delle singolarità di ciascun caso.
Questa sperimentazione si affianca a percorsi di inserimento lavorativo già promossi dal Collocamento mirato e rivolti a persone con sindrome di Down.
Recentemente un giovane ragazzo, seguito dal servizio, inserito in tirocinio presso le piscine di un centro sportivo, ha frequentato un corso di formazione tenuto dalla Federazione italiana nuoto (Fin) per assistente bagnante superando con esito positivo l’esame di abilitazione finale.
“L’idea cardine da cui origina il progetto Down Job, ma più in generale il principio guida delle politiche del lavoro attuate dal Collocamento mirato per persone con sindrome di Down – commenta il Consigliere provinciale delegato a Centro impiego, Formazione professionale e Istruzione Antonio Leonardo Pasquini -è promuovere una cultura dell’integrazione lavorativa, offrendogli l’opportunità di confrontarsi con realtà che li vedano protagonisti e riconosciuti “grandi”, dalla famiglia e dalla società, permettendo loro di acquisire maggiore sicurezza, nonché rinforzare la loro autostima”.