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JOSEPHINE è una ragazza di 22 anni. Dopo aver ripreso e abbandonato gli studi a più riprese, inizia a cercare lavoro nel proprio quartiere, al fine di rendersi utile per la famiglia. Sin da subito ammaliata dalla bellezza delle creazioni realizzate negli atelier di cucito, decide di dedicarsi proprio a questa attività, trovando solo sporadicamente lavoro nel quartiere. Dopo mesi di ricerca, grazie all’aiuto di qualche amico, Josephine viene a conoscenza della possibilità di iniziare a Garoua un importante percorso di formazione – attività del progetto COE ETS “Neet’s net: in rete per una crescita economica inclusiva e sostenibile” – finalizzato all’inserimento nel mondo del lavoro.
🎙 Leggi la sua testimonianza (fotografia: Alfonso Di Giacomo)
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<< Sono davvero entusiasta di questo corso. Il nostro maestro è davvero molto preparato e disponibile, sempre pronto a venirci incontro e ad ascoltare le nostre richieste. Spero proprio di riuscire ad apprendere il più possibile nel corso di questo percorso formativo. Alla fine, mi verrà rilasciato un diploma davvero ben riconosciuto qui in città, che sono sicura mi permetterà di trovare un buon lavoro e, chissà, magari anche di realizzare, un giorno, il mio sogno di diventare una maestra di cucito >>.
ABASSI è un ragazzo nigeriano di 13 anni che abbandona due anni fa la sua casa e il suo Paese per via dei continui maltrattamenti da parte della compagna di suo papà. Costretto a vivere solo, in strada e in fuga da Boko Haram, dopo mesi di vagabondaggio raggiunge il Camerun, dove si guadagna da vivere svolgendo semplici mansioni domestiche presso privati, fino al suo inserimento educativo nella struttura di Saare Jabbaama nel CSEE – Centre de Socialisation et d’Éducation des Enfants di Garoua promosso da COE ETS.
Leggi la sua testimonianza (fotografia: Alfonso Di Giacomo)
<< Mi piace stare qui, mi sento felice. Non conosco ancora molto bene il francese, ma lo sto studiando a scuola e, inoltre, gli altri ragazzi e gli educatori conoscono il fulfulde, la lingua locale, motivo per cui riesco a comunicare con tutti. Qui c’è sempre molto da fare, tra scuola, compiti e attività sportive, ma c’è anche la possibilità di fare tante cose divertenti, come disegnare e colorare; io amo molto disegnare Capitan America, il mio supereroe preferito, perché è tanto forte e difende le persone deboli dai cattivi. Sono molto grato di trovarmi qui, perché adesso non ho più bisogno di scappare e, finalmente, posso dire di avere di nuovo una casa >>.
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Le donazioni della campagna 🎄 il gusto buono del NATALE 🎁 sono a sostegno delle nostre attività in Camerun a favore di ragazzi di strada e dei NEET, adolescenti che non hanno la possibilità di seguire un percorso di studi né opportunità di inserimento lavorativo.
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