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Giuseppe Parini (Bosisio Parini, 1729 – Milano, 1799) pubblica alcune poesie giovanili con lo pseudonimo Ripano Eupilino, dal vago Eupili suo, antica denominazione del lago di Pusiano.

[Parini Giuseppe] Alcune poesie di Ripano Eupilino, Londra, 1752, Presso Giacomo Tomson
[6], CXXIV, 2 p. In-8° (tra la p. XXII e la p. XXIII e’ stata inserita la carta XX.ii -XXiii).

Londra e’ un falso luogo di stampa, cosi’ come Giacomo Tomson, il libro viene in verita’ edito in Lugano per gli Agnelli e Comp.

A pag. 3 ai Leggitori: “Io parro’ forse troppo arrischiato mandando al Pubblico questa piccola parte delle mie Rime in tempo, che, essendo ogni maniera di letteratura al suo colmo venuta, ogni leggera macchia, che in un libro si trovi, vien da giudiziosi Uomini conosciuta, e ripresa. Ma chiunque vorra’ por mente al fine, ch’io mi son proposto, e alla cautela da me usata pubblicandole, credo che non potra’ di soverchia arditezza , o temerita’ ragionevolmente accusarmi’.

L’ opera non reca imprimatur né’ ecclesiatico, ne’ regio.
Sull’ultima pagina non numerata un chiarimento per non ricadere nella censura ecclesiastica: “Tutte l’espressioni che a qualunque orecchio piu’ delicato possono suonare male, si attribuiscono alla liberta’ della poesia si Amorosa, che Satirica, Berniesca, o di qual altra specie essa sia, e non gia’ a sentimenti dell’animo dell’autore, che crede da buon Cattolico, e in ogni luogo e tempo vuol essere Figliuolo ubbediente della Santa Chiesa”.

Spinto dagli amici ancora immaturo a pubblicare varie sue poesie, mossi piu’ dal desiderio di giovargli che di renderlo celebre, questo libro si ricorda più come rarita’ bibliografica che per il valore delle poesie.

E’ pur noto invece con quali bellissimi versi abbia il Parini celebrata la sua patria:

Oh beato terreno/del vago Eupili mio/ecco alfin nel tuo seno/M’accogli; e del natio/Aere mi circondi;/e il petto avido inonda!
Gia’ nel polmon capace/urta se stesso e scende/quest’etere vivace/che gli egri spiriti accende;/e le forze reintegra/e l’animo rellegra/
Pero’ ch’ austro scortese/qui suoi vapor non mena:/e guarda il bel paese/alta di monti schiena/cui sormontar non vale/borea con rigid’ alé…

(Ode intitolata La salubrita’ dell’aria)

Colli beati e placidi/che il vago Eupili mio/cingete con dolcissimo/insensibil pendio,/del bel rapirmi sento/che natura vi die;/ed esule contento/a voi rivolgo il pie’./
Gia’ la quiete a gli uomini/si sconosciuta, in seno/de le vostr’ ombre apprestami/caro Albergo sereno:/e le cure, e gli affanni/quindi lunge volar/scorgo, e gire i tiranni/superbi ad agitar…

(Ode intitolata La vita rustica)

Il lago di Pusiano, tanto caro al Parini, ad Andrea Appiani e a molti letterati e artisti, per un certo periodo dal 1877 fino almeno ai primi decenni del novecento era proprietà esclusiva di privati come riporta l”avviso ritrovato (senza data, ma circa 1914-1915):

“La societa’ dei proprietari del Lago di Pusiano con sede in Monza costituita con atto 19 settembre 1876 N.1847 di rep.a rogito Dott. Angelo Viganoni Notaio di Monza, proprietaria di detto lago e sue pertinenze per acquisizione fattone con atto 3 gennaio 1877 a rogito Dott. Giovanni Donegana di Lecco, a sensi dell’art. 4 del regolamento 22 novembre 1914 per la pesca fluviale e lagunare rende noto che il diritto di pesca nelle acque private del Lago di Pusiano, e’ riservato esclusivamente alla Societa’ stessa quale unica ed esclusiva proprietaria del lago e sue pertinenze”.
Il presidente Francesco Biffi
(Stampato da Tipografia Sociale Monzese)

Purtroppo non è finito il tempo del colonialismo e della acquisizione di risorse pubbliche che arrivano nelle mani dei privati, lo confermano le parole di Greta Thunberg in un suo recente passaggio da Milano: “Viviamo in un epoca definita da sfruttamento, violenze, oppressioni, genocidi, carestie, guerre, colonialismo, aumento di disuguaglianze e una crescente crisi climatica. Sono tutte crisi interconnesse che si rafforzano a vicenda e comportano sofferenze inimmaginabili”.

Allegate seguenti foto:
-Frontespizio del libro di Giuseppe Parini, Alcune poesie di Ripano Eupilino;
-Avviso La societa’ dei proprietari del Lago di Pusiano;
-Tav. litografica Lago e villa di Pusiano, inserita sciolta tra le p. 244-245 nel II vol. Le vicende della Brianza e dei paesi circonvicini di Ignazio Cantu’, stampato nel 1853.
Firmata in basso a sinistra G. Giuliani dis., e in basso a destra Lit. di Gius. Redaelli.

Giancarlo Valera

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