Il prevosto della Comunità pastorale Madonna della Neve che comprende i Comuni di Cortenova, Introbio, Parlasco, Primaluna e Taceno il 18 dicembre 2024 ha portato la benedizione natalizia all’Unitre Valsassina presso la Comunità Montana in località La Fornace.
“…Una delle caratteristiche fondamentali della vita cristiana è l’umiltà…” sostiene Don William Abbruzzese nella lettera ai suoi parrocchiani in occasione della novena di Natale “la stima di sé non è data dalla posizione sociale, dal riconoscimento sociale, ma dal rapporto autentico con il Signore…quello che conta è partecipare, è rivitalizzare le nostre tradizioni cristiane e della Valle e imparare a farli insieme e non per proprio conto. E’ il modo più bello per far crescere Gesù” è il suo augurio affettuoso di un buon Natale.
Don William si è assunto l’incarico di parroco della Comunità Pastorale Madonna della Neve solo a settembre 2024 con queste parole: “abbiamo tutti bisogno di metterci in ginocchio davanti a ogni uomo…lavando i piedi e ponendo attenzione a quello che si fa non si ha modo di guardare il volto…in questo modo non si fanno differenze…preferenze…non possiamo permetterci più di primeggiare…Gesù ci sprona ad abbandonare le ambizioni e a calpestare gli altri…dobbiamo abbandonare il superficiale per andare all’essenziale”.
Don William apre le porte anziché chiuderle…non teme nessuno e parla con tutti. I suoi occhi sono vigili e le sue orecchie costantemente in ascolto di chi lo tira per la talare e anche di chi non lo fa. Il prete parla col sorriso, ha 47 anni, è originario di Canzo, ordinato sacerdote l’11 giugno del 2005, prima di arrivare in Valsassina era Vicario Parrocchiale nella Comunità Pastorale San Giovanni Battista di Oggiono che include le parrocchie di Annone, Ello e Imberido, e prima ancora ha svolto il suo ministero a Molteno e a Garbagnate Milanese. All’età di 23 anni si è ammalato di sclerosi multipla e da allora, nonostante la fatica, la sua missione di portare la novella di Gesù in ogni ambiente che frequenta è diventata sempre più importante e travolgente “ma io ho Gesù dalla mia…” dice sorridendo “mi sorregge col Suo tutore: l’amore per gli altri, e vado avanti”.
Già all’età di 10 anni, in 5° elementare, voleva entrare in seminario, ma il suo desiderio non fu esaudito. Si diplomò a Erba alla scuola statale C.Porta e studiò teologia all’università prima a Verona e poi a Milano. “Studio sempre, quando la notte le porte sono chiuse e c’è silenzio in casa, mi dedico alla preghiera e alla riflessione, scrivo e converso con Gesù. Ho dedicato 20 anni a fare ‘il buon prete dell’oratorio’ che ritengo un luogo privilegiato dove la speranza può davvero crescere negli occhi dei bambini che il miracolo della vita li fa diventare grandi”.
“Ho tanti progetti in testa” prosegue Don William “dall’organizzare un viaggio in Terra Santa, a Roma per il Giubileo, a un progetto che coinvolge i giovani cristiani israeliani e palestinesi, e sono molti coloro che vogliono vivere un’esperienza di confronto e di fratellanza. Non è come scrivono i giornali, bisogna essere cauti quando si parla di divisioni religiose. Oltre naturalmente a promuovere l’incontro delle persone della Comunità Madonna della Neve, decidere con loro il meglio in termini di educazione e formazione per alimentare la fede profonda di ognuno, che non si vede e che a volte si confonde con la tradizione, ma è l’unico filo d’amore che ci lega a Gesù, la nostra unica vera speranza”.
MARIA FRANCESCA MAGNI
Spero di avere ancora un occasione che mi permetta di poter conoscere don William , sono molto dispiaciuta di non aver assistito ieri pomeriggio alla sua presentazione in UNITRE .
Fulvia