Ĺe passeggiate ottobrine di Cesare Riva Finolo nell’alta Brianza lecchese (e comasca).
Cesare Riva Finolo, ingegnere e collezionista, di antica e nobile famiglia galbiatese, stabilitosi poi a Milano nella centrale via Cernaia al civico 7, partecipo’ come combattente alle Cinque giornate di Milano del marzo 1848.
Citta’ di Milano
Deliberazione del Consiglio comunale del 7 gennaio 1884.
Il Consiglio comunale sentita la giunta delibera:
E’ istituita una Medaglia Commemorativa delle 5 giornate di Milano del marzo 1848, dalla quale, nel nome di Milano verranno solennemente insigniti i superstiti combattenti di quella lotta gloriosa, in seguito all’esame dei titoli rispettivi, da parte di una speciale commissione che verra’ nominata dalla giunta municipale.
Tra l’elenco dei cittadini che conseguirono la Medaglia Commemorativa delle 5 giornate di Milano del marzo 1848, figura Riva Finolo ing. Cesare.
Pochi conoscono le sue tre pubblicazioni tirate in pochissime copie per gli amici partecipanti alle passeggiate autunnali nell’alta Brianza lecchese (e comasca) negli anni 1876 e 1877.
Queste passeggiate i Riva Finolo, le facevano in compagnia con i Villa, i Cereda, gli Annoni, i Prinetti, i De-Vecchi, antiche e nobili famiglie originarie di Galbiate, Ello, Villa Vergano, Oggiono.
Nel 1876 pubblica la Storia di Ello e Villa Vergano, e sempre nello stesso anno i Ricordi della Villeggiatura di Ello nell’autunno del 1876.
Cosi’ descrive la posizione geografica di Ello: “A ponente di Garlate, dove l’Adda con le sue insenature costituisce il lago omonimo, sorge quella vaga catena di colline che estendendosi da Calco al Montebarro forma il lembo di levante della Brianza. Sul versante opposto di questa catena e lungo la strada comunale che da Dolzago mette a Galbiate trovasi Ello, paese che si eleva a metri 414 sul livello dell’Adriatico e che gode di un’amenissina posizione”.
-Ello e Villa Vergano, in-8, (cm. 23×16), 28 p. br. editoriale a stampa color verde senza luogo di stampa e dati tipografici.
-Ricordi della villeggiatura di Ello. Autunno 1876 In-folio, (cm.32×13,5) 26 [2] p., 3.tav., br. editoriale figurata, senza luogo di sampa e dati tipografici.
Si tratta di varie poesie improvvisate, con tre fotografie dei rispettivi luoghi visitati in occasione delle passeggiate al Monte Baro, Darsena Annoni in riva al lago d’Oggiono, Monte S.Genesio.
Leggiamo: “Viva questa cortese/dolcissima allegria!/viva Ello il bel paese/dov’e’ la.compagnia/che l’amicizia serba con costanza/al di là dei confini delle vacanze./Ai Cereda ed ai Prinetti/gridiamo Evviva con caldi affetti/ai De-Vecchi, Annoni e Riva/gridiamo con gioia evviva! evviva!”.
Queste due pubblicazioni, assenti nelle biblioteche italiane, sono segnalate alla Cavagna Sangiuliani collection (University of Illinois Urbana Champaign Library).
Antonio Cavagna Sangiuliani (1843-1913), possidente terriero, storico e collezionista, nonno della poetessa Antonia Pozzi, raccolse circa centomila volumi in massima parte di storia locale e storia del diritto.
Pubblico i primi due volumi dela bibliografia degli statuti dei comuni italiani, interrotta alla lettera M.
Il 10 ottobre 1932 la biblioteca dell’Università dell’Illinois che nel 1921 aveva acquistato l’archivio Cavagna Sangiuliani approvo l’istituzione dell’Adoh Patton Memorial Fund per commemorare Adoh Patton che fu per molti anni membro del Catalog department of the University of Illinois Library e ne fu capo dal 1917 al 1931.
Il fondo prevedeva in particolar modo la pubblicazione di cataloghi e bibliografie. Il primo volume pubblicato del fondo fu Manuscripts and stamped documents of the Archivio Cavagna Sangiuliani in the University of Illinois Library a cura di Meta Maria Sexton.
Questi due esemplari alla University of Illinois Library presentano annotazioni manoscritte dell’autore, che, non si sa in quali circostanze, li ha donati o venduti a Cavagna Sangiuliani.
A suffragio di questa ipotesi il fatto che il secondo esemplare è mancante delle tre tavole di fotografie.
Il terzo libro pubblicato nel 1877, pressoche’ sconosciuto risulta essere il piu’ interessante.
-Ricordi della villeggiatura di Ello. Autunno 1877 In-folio, (cm.33×13,5), 58 p. 3 tav., br.editoriale a stampa color giallo, senza luogo di stampa e dati tipografici.
Componimenti poetici nel dialetto brianzolo che descrivono le gite a S.Gerolamo, Buco del Piombo, Monte Baro, con tre tavole dei luoghi visitati disegnati dallo stesso Cesare Riva Finolo.
Riportiamo i Menu’ di delizia post-gita scritti in “rigoroso” e divertente dialetto brianzolo.
Gita al S.Gerolamo
Ell-Tramway-Club
Menu’ del 17 ottobre 1877
Oeuv d’Ors
Sardinn dinanzi e de dree
Codeghin de mulla con colla de pess.
Butter de caccao, ecc.
El suo Allessi Capponi
Stuaa con bagniffa de polenta
Granon di basej de S.Girolom
Robbioel e stracchin de cavera moccia
Figh secc e tegasc moll
Castegnoer e saresett
.
Vin
Bordocch, Centpee, Tavan, ecc.
Champagn Vespasian
Curasott e sora
Punch, caffe’ e palto’ a Boccon
Gita al Buco del Piombo.
Ell-Tramway-Club
Minuta freggia del di’ 22 ottober 1877
Antipatich
Venter voeuj dent molaa e borlazion,
Salamin trojan con broeud cagiaa
Lamber e panscetta ripienna
Sart d’Ell al burro
Risott a can coi trifoeuj – Pasta badese
Piccada alla bancaraus con salsa de gratacuu
Oss bus del Piomb in conza
Carna de coll ai ferri con l’erba-basgianna
Vin decrepit de la societàa Pozzi e Dell’Acqua
Bouroeul, Caper, Barbee
Nebbiaa, Merdocch e Mus-gatt.
Carlo Redaelli nel 1 fascicolo di Notizie istoriche della Brianza del distretto di Lecco della Valsassina.. del 1825 a pag. 17: “La Brianza e’ quell’aggregato di colline tra i fiumi Adda e Lambro, che incomincia ad elevarsi poche miglia al di sopra di Monza su d’una linea da Cornate presso l’Adda alla Canonica del Lambro, e terminano poco lungi da Lecco, ove sono il Montebarro e le falde de’ monti della Valsassina, che emanazioni delle alpi Rezie debbonsi considerare, ed alpi stesse secondo Plinio”.
I dolci e romantici colli della Brianza, tanto decantati e dipinti da vari artisti nei secoli passati causa lo sfruttamento eccessivo del suolo e i cambiamenti climatici, hanno subito oggigiorno una notevole trasformazione, con una imporrante riduzione dello spazio verde; quindi il ricordo delle passeggiate ottobrine di Cesare Riva Finolo sono allegria, clima mite e aria pulita per tutti.
Allegate seguenti foto:
-Brossura editoriale figurata del libro:
Ricordi della villeggiatura di Ello. Autunno 1876, in basso a sinistra: Cromolit. O. Dressler. Milano;
-Brossura editoriale a stampa del libro: Ricordi delle villeggiatura di Ello. Autunno 1877;
-Tav. Il buco del Piombo, inserita nel volume delle passeggiate autunnali del 1877.
In basso a destra Cesare Riva Finolo dis.
Giancarlo Valera