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UNION CLODIENSE – CALCIO LECCO 1912: 1 – 1

UNION CLODIENSE (4-4-2): Gasparini, Lattanzio (89° Pozzi), Munaretto, Salvi, Sinn (89° Barsi); Orfei, Nell (69° Maniero), Manfredonia, Vitale (81° Niang); Sinani (81° Verde), Scapin (Agosti, Serena, Vukušić, Pozzi, Bars). ALLENATORE: Antonio Andreucci.

CALCIO LECCO 1912 (3-4-1-2): Furlan; Celjak, Billong, Stanga; Lepore, Ionita, Galli (60° Ilari), Kritta; Tordini (84° Dore); Sipos, Zuberek (71° Galeandro). (Dalmasso, Fall, Ceola, Oliva, Polizzi, Mendoza, Beghetto). ALLENATORE: Gennaro Volpe.

MARCATORI: Sipos (L) 83°; Verde (C) 96° rigore.

ARBITRO: Gerardo Simone Caruso di Viterbo. ASSISTENTI: Carlo De Luca di Merano e Manfredi Scribani di Agrigento. IV UOMO: Clemente Cortese di Bologna.

NOTE. Spettatori: circa 1.000 di cui 80 ospiti. AMMONITI: Zuberek, Stanga, Tordini. Espulso: Zotti. Angoli: 15-3.

Quando ormai sembrava fatta e per il Lecco vi era la concreta di incamerare tre preziosi punti guadagnati in trasferta ecco arrivare la beffa proprio in chiusura di partita, anzi al 6° minuto di recupero, con il rigore, che l’arbitro ha assegnato generosamente ai padroni di casa, causato di Ilari che spartisce salomonicamente la posta tra le squadre contendenti.

A dire il vero i padroni da casa di hanno creduto di più, lo testimoniano i 15 calci d’angolo a loro favore ed alcune importanti occasioni. Ma si sa che nel calcio conta buttare in rete la palla ed i Blucelesti ci erano riusciti all’83° con l’incornata si Sipos, che sembrava chiudere la partita. Ma va dato merito alla Clodiense che ci ha creduto fino alla fine agguantando il meritato pareggio.

L’inizio di partita vede i padroni di casa all’arrembaggio chiudendo il Lecco nella sua area, guadagnandosi un paio di pericolose azioni. Il Lecco risponde con un tiro fiacco di Galli. Ma è un fuoco di paglia perché la Clodiense si guadagna una ripetuta serie di angoli da cui scaturiscono dei deboli occasioni da rete. I Blucelesti sono amorfi e continuano a subire l’iniziativa dei padroni di casa più grintosi e determinati. Il Lecco risponde al 27° quando Sipos realizza, ma il gioco era già fermo. Si arriva così al 37° quando Zuberek serve in area Ionita che restituisce la sfera anziché calciare da posizione favorevole ma il sinistro del centravanti del Lecco risulta debole.

Nel secondo tempo i Blucelesti entrano in campo con più determinazione tantè che al 52° Lepore crossa per Sipos che di testa colpisce il palo. I Padroni di casa rispondono con un’azione fotocopia con cross di Lattanzio Scapin di testa manda a lato di poco. Al 64° Orfei conquista la palla grazie ad un errore in uscita dei giocatori del Lecco e da dentro l’area calcia a rete Ilari devia. Poco dopo è Celjak a cercare la rete di testa, ma un difensore della Clodiense ribatte a palla quasi in rete. I padroni di casa rispondono con Scapin che da lontano calcia a rete Furlan c’è e con un tuffo risponde alla grande. Al 78° sull’ennesimo calcio d’angolo dei padroni di casa, Furlan sbaglia il tempo dell’intervento ed è Sipos a salvare la rete ospite deviando alto la sfera.

Si arriva così all’82° con l’inatteso vantaggio del Lecco, cross di giustezza di Lepore sulla sfera si avventa Sipos che di testa insacca. Quattro minuti dopo Galeandro, in contropiede passa a Sipos la cui conclusione viene respinta dalla difesa della Clodiense. Quando la partita sembra finita ecco il fattaccio. Ilari, in area, salta su un. Giocatore dei padrini di casa, in posizione, tra l’altro non pericolosa, e causa il rigore che l’arbitro fischia con una certa leggerezza. A realizzare ci pensa Verde battendo Furlan che aveva intuito la traiettoria.

GIUSEPPE MAZZOLENI

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