Suscita giuste discussioni sui Social la nuova strada finanziata dalla Regione a Morterone.
“Nuova strada nei boschi del Resegone, l’ennesimo progetto di antropizzazione della montagna!
Ma a Lecco le montagne servono solo per essere cavate oppure attraversate da nuove strade agrosilvopastorali? ” scrive il coordinatore di “Lecco, società e politica”, mentre altri lamentano l’indifferenza della Sinistra e delle associazioni ambientaliste.
“Un altro massacro a Morterone!” scrive una commentatrice
“La nuova strada nei boschi del Resegone, dovrebbe passare quasi per intero sul territorio Morteronese, sembra che il capofila di questa “impresa” sia il Comune di Morterone. L’attuale “amministrazione” fantasma, che si rifiuta di confrontarsi, nonostante le numerose e ripetute richieste, con i Morteronesi residenti, con i tanti che specialmente nei mesi estivi riempiono le seconde case ravvivando il paese. Sono in grado però per trascinamento (perchè incapaci di moto proprio) senza confrontarsi con la popolazione, ma neppure comunicazioni ai residenti, riescono a far danneggiare l’incontaminato territorio Morteronese, di cui è dimostrato, se ne fregano altamente.
Nonostante questi personaggi, come tutti gli amministratori siano protempore, questi nonostante la continua assenza dal territorio che si sono impegnati ad amministrare, anche non muovendosi di moto proprio riescono a fare danni. Tengo a precisare che i danni che procurano al paese sono suddivisi equamente fra maggioranza e chi pur avendo perso le elezioni sono loro stessi in maggioranza. Capisco che chi legge e non è a conoscenza della anomala situazione, potrebbe trovare difficoltà a capire la formazione dell’attuale amministrazione Morteronese, tanto più che tale maggioranza è formata da rappresentanti di Fratelli D’Italia e del partito Gay LGTB. che fortunatamente per loro, sembra vadano d’amore e d’accordo, a discapito di noi Morteronesi.” scrive Maurizio Pegoraro.
