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Parlasco è uno dei più piccoli comuni italiani e si trova nel Parco Regionale della Grigna Settentrionale. Il paese è sorto vicino la strada che collegava la sponda del lago di Como con la Valsassina e congiunge Cortenova con l’Alpe Cainallo. Questa strada veniva utilizzata dagli eserciti nei loro spostamenti.
E proprio Parlasco fu alloggio dei Lanzichenecchi che scesero in Italia portandovi l’epidemia della peste che devastò il paese.

Parlasco significa anche leggenda, che mischia realtà e fantasia come quella del Bandito Lasco. Il bandito Lasco è famoso nella valle per un romanzo storico di Antonio Balbiani, ambientato nel XVII secolo, in cui si narra la vita dura e difficile degli abitanti di questo piccolo paese e di tutta la Valsassina, che erano in balia degli eventi storici e delle credenze popolari, nonché soggetti alle angherie dei signorotti locali.
ParLasco, potrebbe derivare da “Per Lasco”, poiché è qui che probabilmente fu eretta la forca “Per Lasco”.
La leggenda è nota ai valligiani e ha per protagonista tale Sigifredo Falsandri, conte di Marmoro: di giorno amato benefattore per la sua magnanimità nei confronti dei bisognosi, di notte bandito che imperversava per la valle, alle prese con delitti e rapine.

A Parlasco sono ancora oggi visibili i (pochi) ruderi della Rocca di Marmoro, quartier generale del leggendario personaggio, le cui avventure tornano a rivivere attraverso i recenti affreschi, coi quali le vie di Parlasco si trasformano da strade a museo all’aria aperta.
Il comune di Parlasco ha indetto nel 2007 un evento-concorso- “Parlasco – Un borgo affrescato”- per artisti esperti in pittura muraria. Gli artisti hanno rappresentato su 14 pareti esterne di altrettanti immobili del vecchio borgo, personaggi e/o scene descritte nel romanzo storico “Lasco, il bandito della Valsassina” dello scrittore ottocentesco Antonio Balbiani, edito nel 1871.
Fra gli obiettivi dell’iniziativa anche quello di inserire il Comune di Parlasco nel novero dei paesi affrescati più belli d’Italia, al fine di creare le condizioni per una costante e duratura crescita culturale e turistica del territorio.
PER ULTERIORI INFO: www.lasco.altervista.org

(da Il Curiosone)

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