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L’AVVISO del 1803 in elegante veste grafica, della Repubblica Cisalpina che muto’ il proprio nome in Repubblica Italiana (1802-1805) -del Dipartimemto del.Lario-, accogliendo l’Editto del 1789, riguarda la facoltà di scavare miniera di ferro.
Le autorizzazioni in questo dipartimento montano erano molto diffuse, per la maggior parte dei casi, rimanevano pero’ sulla carta, non si andava oltre l’Avviso, per motivi diversi fra loro, di massima per i ricorsi dei privati proprietari dei terreni da espropriare, e comunque il diritto di opporsi era accordato.
Si trattava di permessi dati direttamente dal Ministro dell’Interno tramite decreto, per l’ estrazione di rame o ferro.
Di questo Avviso riferito alla valle del fiume Varrone nel comune di Dervio non e’ data sapere la conclusione o meno dell’impresa.
Se ci soffermiamo sugli incaricati oltre a un Antonio Giglio di Vendrogno, risulta anche un Giuseppe Fumagalli, famiglia in quel periodo molto presente a Introbbio come riporta Andrea Orlandi nel.suo studio sulle Famiglie della Valsassina.

Se qualche lettore ha notizie in merito a Giuseppe Fumagalli sarebbe importante per approfondire l’argomento.

G.V.

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