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Devo dire in premessa che non ho mai invidiato tanto Lecco e i Lecchesi: l’Officina Badoni, inaugurata ieri dal Sindaco di Lecco e dalle Associazioni che hanno collaborato (La Fondazione, Les Cultures, Sineresi e molte altre) hanno dato vita a un progetto realizzato veramente ben fatto.

Un antico rudere industriale storico (qui la ottima ricostruzione di Gian Luigi Daccò, che ci ha permesso di riprodurla) non solo è stato recuperato, invece di essere distrutto “perché tanto è vecchio” (come tanti edifici storici della Valsassina, andati definitivamente perduti) ma addirittura è stato messo a disposizione piena della cittadinanza, delle sue associazioni (con utilissime sale riunioni e un ottimo salone al terzo piano per convegni).

Un progetto fantastico ! Gli obiettivi in realtà, come vediamo dal sito officinabadoni.it, sono ambiziosi:

PER I GIOVANI, ad esempio, ci si propone di ” Promuovere la crescita personale, sociale e professionale dei giovani del territorio attraverso un ambiente inclusivo e stimolante”. Inoltre ” Favorire la socializzazione e l’aggregazione giovanile attraverso percorsi di inclusione attiva nella comunità.”

PER LA CULTURA

  • Aumentare l’offerta e la fruizione culturale mediante eventi e proposte di qualità aperte all’intera cittadinanza.

    PER L’INNOVAZIONE
  • Aumentare la capacità di promuovere innovazione sociale come pratica in grado di rispondere ai bisogni creando nuove relazioni e collaborazioni.
  • Favorire lo sviluppo di proposte e pratiche innovative per migliorare il benessere sociale della comunità.

Infine PER L’AMBIENTE

  • Promuovere la sostenibilità ambientale contribuendo alla costruzione di una comunità sostenibile.
  • Aumentare la conoscenza relativa alla sostenibilità ambientale per promuovere comportamenti responsabili.
  • Favorire lo sviluppo di proposte riguardanti il pensiero critico sul legame tra innovazione, benessere e sostenibilità ambientale.

Lecco quindi a questo punto si dota di una struttura veramente interessante, che ha come fine aumentare la coesione sociale , in collaborazione anche con le scuole esistenti nella città .

Noi valsassinesi avremmo molto da imparare a questo proposito: speriamo che anche in Valsassina qualcuno si metta a lavorare in questa direzione !

Enrico Baroncelli

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