Giana Erminio – Calcio Lecco: 1 – 0
GIANA ERMINIO (4-2-3-1): Mangiapoco; Ferri, Colombara, Previtali; Caferri, Marotta, Nichetti, Caferri, Pinto (29′ s.t. Scaringi), Lamesta; Stuckler, Montipo (16′ s.t. Ballabio) (Pirola, Moro, Spaviero, Avinci, De Maria, Pala, Pirotta, Alborghetti, Piazza, Renda). ALLENATORE: Andrea Chiappella.
CALCIO LECCO 1912 (4-3-3): Furlan; Lepore, Billong, Battistini, Kritta; Frigerio (27′ s.t. Tordini), Galli (1′ s.t. Ilari), Di Gesù; Galeandro (27′ s.t. Rocco), Sipos, Mendoza (Fall, Dalmasso, Celjak, Dore, Stanga, Ceola, Louakima). ALLENATORE: Gennaro Volpe.
MARCATORI: Stuckler 21′ p.t.
ARBITRO: Mattia Nigro di Prato. Ass. Davide Fabrizi di Frosinone, Ludovico Esposito di Pescara; IV uomo: Anna Frazza di Schio.
NOTE: Spettatori: 1.148 di cui 954 paganti. Ammoniti: Mendoza, Volpe, Montipò, Ilari, Battistini. Angoli: 2-3.
Niente da fare, per il Lecco le trasferte sono ancora tabù. Infatti nella nebbia di Gorgonzola è maturata l’ennesima sconfitta dei Blucelesti con una non certo trascendentale Giana Erminio. Se è vero che ai Blucelesti mancava un giocatore importante come Ionita, questa non può essere una giustificazione per salvare una sconfitta meritata.
I ragazzi di Mister Volpe hanno mostrato ben poco, poca corsa, idee e disorganizzazione in campo. Poco o nulla le occasioni da rete e così è arrivata la sconfitta. A consolare il Lecco c’è una classifica cortissima per cui bastano tre punti e sei in zona play off, ma anche con 4 punti in meno sei in zona play put. Urgono interventi drastici per non far precipitare la situazione.
Il primo tiro è di Di Gesù al 12’, con palla fuori. La risposta della Giana è affidata a Pinto, ma anch’essa è da dimenticare. Il Lecco, così come nelle precedenti partite tiene il campo e gioca un calcio sufficiente. Però a passare in vantaggio sono i padroni di casa. Calcio d’angolo Previtali di testa gira a rete, Furlan è bravo a respingere, ma la palla arriva a Stuckler che liberissimo siglia l’uno a zero. Al 28’ Frigerio colpisce il palo su cross di Kritta, il migliore tra i suoi, anche se non ci vuole molto.
Nel secondo tempo la nebbia si infittisce, ed al 47 Sipos, su assist di Kritta, calcia fuori. Poi è Galeandro a provare la conclusione dal limite dell’area, ma la palla va fuori. I padroni di casa protestano vivacemente per un fallo in area di Battistinii su Stuckler, che l’arbitro, forse per la nebbia, non vede. I minuti passano, ma la partita non ha più nulla da dire e da vedere, sempre a causa di una nebbia sempre più fitta.
GIUSEPPE MAZZOLENI