GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA MONTAGNA, ZAMPERINI (FDI): LECCO AL CENTRO DELLE POLITICHE REGIONALI SULLA VALORIZZAZIONE DELLE TERRE ALTE. GRAZIE AI PROGETTI FINANZIATI DA REGIONE, OLTRE 3000 PERSONE SULLE MONTAGNE LOMBARDE.
Roccoli Lorla (LC), dicembre 2024 – In occasione della Giornata internazionale della montagna, che si celebra ogni 11 dicembre, si è tenuto, presso il Rifugio Roccoli Lorla in Valvarrone, il momento conclusivo delle iniziative approvate nel 2024, nell’ambito della “Legge per le Montagne di Lombardia”. Sono state oltre 3 mila le persone che hanno usufruito dei progetti sulle montagne lombarde, grazie ai finanziamenti di questa legge promossa dal Consiglio regionale lombardo, il cui obiettivo è quello di sostenere progetti finalizzati a promuovere esperienze di giovani e famiglie nei rifugi alpini e favorire la conoscenza del patrimonio montano lombardo.
All’incontro, oltre alle associazioni che hanno fatto i progetti, al Vicepresidente della Comunità Montana Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino e Riviera, Michael Bonazzola e era presente anche il Presidente della Commissione speciale “Valorizzazione e tutela dei territori montani e di confine”, Giacomo Zamperini (Fratelli d’Italia), assieme ad altri Consiglieri Regionali bergamaschi.
“L’incontro all’ombra emblematica dei monti lecchesi – ha commentato Zamperini – è stato l’occasione per fare un bilancio dei progetti di quest’anno e proporre idee e spunti per iniziative future ed ha messo la provincia di Lecco al centro delle politiche regionali sulla valorizzazione dei territori montani. È stato un onore poterci ritrovare, ospiti del Club Alpino Italiano, qui nel nostro territorio lecchese, e per questo voglio ringraziare di cuore il presidente regionale, Emilio Aldeghi, e tutti i volontari del CAI in Lombardia, oltre che il Rifugio Roccoli Lorla, che ha ospitato questa iniziativa.
“Dobbiamo sviluppare politiche per la valorizzazione della montagna partendo proprio dalla promozione dei valori che sono ad esse legati in modo intrinseco – prosegue Zamperini. I progetti che abbiamo portato avanti, vanno nella giusta direzione, cioè quella di appassionare i più giovani e fare innamorare delle terre alte chi, alternativamente, non avrebbe mai messo piede in un rifugio, penso ad esempio al progetto promosso dall’ Associazione Nazionale Alpini – Sezione di Bergamo, che ha presentato il progetto “Ragazze e ragazzi in cammino per la pace”, che ha consentito di far conoscere le montagne ed i luoghi della Prima Guerra Mondiale nei pressi della Baita Segantini, anche a realtà come la AGD Lecco, che si occupa dei bambini e dei giovani con diabete assieme alle loro famiglie”.
I progetti, sostenuti da sette associazioni e realtà lombarde legate al mondo della montagna, hanno coinvolto complessivamente una ottantina di rifugi in particolare delle province di Lecco, Bergamo, Brescia, e Sondrio, e oltre 3 mila persone, soprattutto giovani e famiglie. Ai rappresentanti delle associazioni è stata consegnata la medaglia di Gio Ponti, mentre ai rifugisti la medaglia della Provincia di Lecco.
“Questi progetti – prosegue Giacomo Zamperini – sono un’occasione unica per far conoscere ai giovani le nostre bellissime montagne con il loro straordinario patrimonio di biodiversità tutelato dal ruolo unico e insostituibile degli agricoltori, degli allevatori e dei rifugisti. Quando rimane viva e vissuta, la montagna è una sicurezza per tutti. È una grande opportunità economica, sociale e culturale per la Lombardia. Il successo crescente che questo progetto registra anno dopo anno e le adesioni e la partecipazione sempre più numerosa sono dimostrazione che il binomio famiglie – montagna funziona e ha centrato il suo obiettivo. Da qui può ripartire anche un rinascimento demografico che deve passare attraverso una politica fiscale agevolata per i territori montani, sul modello della ZES unica del Mezzogiorno d’Italia”.
“Il prossimo passo che dobbiamo fare per l’edizione del 2025, in occasione dei cinque anni della legge regionale sulla montagna – conclude il Consigliere Regionale FdI -, è rivedere alcuni criteri distribuzione delle risorse”. Il Consigliere Zamperini ha lanciato, per l’edizione del prossimo anno, l’idea di una “Festa della montagna” nel primo weekend di luglio: “un richiamo della montagna da organizzare in Regione Lombardia, a Milano, con tutte le realtà e le associazioni coinvolte per presentare i nuovi progetti e fare una bilancio complessivo dell’ultima edizione”.
Le sette associazioni convolte nell’edizione 2024 della “Legge per le Montagne di Lombardia” sono:
- ASD SBS Special Bergamo Sport che ha presentato il progetto “La montagna è per tutti” che ha permesso a persone con diverse disabilità di partecipare a una camminata in montagna con partenza da Carona (BG) e arrivo al rifugio Calvi in Val Brembana.
- Associazione Montagna Italia (Bergamo) che ha presentato il progetto “Festival delle Alpi di Lombardia 2024”, che si è svolta dal 7 al 9 luglio a Averara, Bergamo e Seriate (BG): un programma che ha previsto un concerto e la proiezione di film e documentari in tema di speleologia e alpinismo.
- Associazione Nazionale Alpini – Sezione di Bergamo, che ha presentato il progetto “Ragazze e ragazzi in cammino per la pace – sui sentieri della memoria e le montagne della storia (#RRxPACE)”, iniziativa per avvicinare i giovani ai luoghi della Prima Guerra Mondiale e della Resistenza tra le montagne di Lombardia e per promuovere la sostenibilità ambientale, sociale, culturale, economica e turistica delle montagne lombarde, secondo gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals) dell’Agenda 2030 dell’ONU. Tra le realtà che hanno beneficiato, Associazione Genitori Giovani con diabete di Lecco – Baita Segantini Lecco. Lecchese per l’aiuto ai giovani con diabete AGD, tra i 10 e i 16 anni 150 persone che hanno beneficiato.
- Cooperativa sociale onlus ABIBook (Brescia) che ha presentato il progetto “Il richiamo della montagna. Dalle parole all’esperienza”, che aveva l’obiettivo di aumentare la conoscenza dell’ambiente montano, la partecipazione attiva nella tutela e salvaguardia dell’ecosistema montano e lo sviluppo di abilità sociali attraverso laboratori con studenti delle scuole secondarie di primo grado e uscite didattiche.
- Club Alpino Italiano – Sezione di Brescia, che ha presentato il progetto “Dal ghiacciaio alla borraccia: l’acqua dell’Adamello è un bene prezioso” che si è svolto nei rifugi Tonolini e Gnutti nella provincia di Brescia, Coinvolta anche l’Università di Brescia che attraverso giornate in montagna, seminari, workshop e approfondimenti scientifici ha approfondito il tema della gestione sostenibile della risorsa idrica del ghiacciaio dell’Adamello.
- Club Alpino Italiano – Sezione di Bergamo, che ha presentato il progetto “Giovani in montagna”, che ha previsto l’organizzazione di sette fine settimana dedicati a escursionismo, condivisione della vita in rifugio e momenti di confronto su temi di interesse per l’ambiente montano e il volontariato con l’obiettivo di promuovere anche la carta dei valori di “Save the Mountains”.
- Club Alpino Italiano – Comitato direttivo Regionale, che ha presentato il progetto “Famiglie e giovani in montagna”, con l’obiettivo di far vivere attraverso voucher gratuiti l’esperienza in rifugio e di incentivare la frequentazione di sentieri, rifugi e malghe delle montagne di Lombardia, nella stagione estiva, da parte di famiglie residenti in Lombardia.