Credo veramente che col discorso tenutosi domenica sera a concludere la festa di Atreju, personaggio di Fantasia, la Presidente del Consiglio abbia manifestato il peggio di se stessa: più in basso di così la politica italiana non sarebbe potuta scendere.
I tono urlanti, le ripicche, l’odio seminato a piene mani (quell’odio di cui a volte giustamente anche Berlusconi si lamentava) il “noi contro di loro” , i nemici che sono alle porte (Saviano, i giudici, Landini, il PD, adesso anche Romano Prodi) un comiziaccio di bassissima levatura da parte di una che neanche per un secondo si è ricordata che essere Presidente del Consiglio vuol dire rappresentare tutti gli Italiani, anche quelli che non l’hanno votata.
Inimmaginabile, nei decenni passati (pur roventi nei contrasti tra DC e PCI ad esempio) un orribile comizio del genere da parte di un Alcide de Gasperi a un incontro della Democrazia Cristiana, o di un pacatissimo Luigi Einaudi al Partito Liberale, ma neanche di Bettino Craxi a quello Socialista.
Questione di stile, di educazione, di cultura, soprattutto di cultura politica .
La “borgatara della Garbatella” invece ha voluto ribadire ancora una volta la visione dell”under dog” : siamo usciti dalle fogne (in cui voi di Sinistra, che vivete nelle ZTL, ci avevate cacciato negli anni Settanta) abbiamo preso il potere, e ripreso il manganello, quindi giù scudisciate (e non lamentatevi) !
Tutto ciò che ha fatto il Governo in questi due anni (cioè quasi niente, se non ampliare a dismisura il Codice Penale, con provvedimenti ridicoli ad esempio sui “Raves”) è stato ottimo, l’Italia va benissimo , l’occupazione è al massimo, dimenticando che i salari di molti giovani non sono certo quelli dei Ministri ma spesso solo poche centinaia di euro al mese, con i quali faticano a campare e a formarsi una famiglia (bene ha fatto Elly Schlein a ricordare il rifiuto di un provvedimento sul “salario minimo“).
Per non parlare della ripresa incredibile dell’inflazione, che tutti gli Italiani possono verificare ogni volta che vanno a fare la spesa.
Lei invece ha ripreso il vecchio e inutile refrain del “tutto va bene Madama la Marchesa“.
Con frasi abbastanza assurde che a mio parere dimostrano un “lapsus freudiano” : “siamo dalla parte giusta della Storia” . A sì ? E quale sarebbe ?
Questa terminologia veniva usata per descrivere gli antenati politici della Meloni, quelli a cui si rifà la fiamma nel simbolo del suo Partito che si ostina a non voler togliere, quelli cioè seppelliti nel Campo 10 del Cimitero di Milano.
Quelli,per intenderci, che combattevano per la Repubblica di Salò contro i Partigiani, e che erano dalla “parte sbagliata della Storia” , insiema ai Nazisti massacratori di Marzabotto, Sant’Anna di Stazzema ecc ecc.
Ora invece la “parte giusta della Storia” si sarebbe ribaltata ? Quella estrema Destra che finora era impresentabile ( e che come Casa Pound occupa le case abusivamente, per cui secondo Donzelli “bisognerebbe tirargli la pelle del c..lo e dargli un calcio nel sedere”) ora sarebbe “dalla parte giusta della Storia ” ?
Ci spiegherà Meloni un giorno che cosa voleva dire.
Non credo, sinceramente, che in Italia ci sia un pericolo di ritorno del Fascismo (forse era quello “la parte giusta della Storia” ?).
Però penso sempre di più, come diceva Marx nell’Ottocento, che le vicende storiche che ritornano la prima volta si manifestano come tragedie, e la seconda come farsa.
Ecco, adesso è il momento della farsa, interpretata perfettamente dalla “Sciagura d’Italia” (come l’ha secondo me giustamente definita il giornalista Andrea Scanzi).
La farsa, e la ritornata cialtroneria di Governo, come avevo già scritto, sono pericolose, molto pericolose: a rimetterci può essere il popolo italiano, non solo quelli insultati a bocca spalancata dalla Meloni, ma anche gli altri, compresi quelli che si sono recati ad Atreju, e che forse meriterebbero di meglio !
“Meditiamoci sopra” !
Enrico Baroncelli